Cicatrici ed esiti di traumi

La cura delle cicatrici ed esiti di traumi nell’ambito della chirurgia estetica è una sfida importante per i chirurghi plastici. Le cicatrici possono infatti compromettere l’aspetto estetico e funzionale di una parte del corpo, causando disagio psicologico e limitazioni fisiche. Per questo motivo, esistono diverse tecniche di revisione cicatriziale che mirano a migliorare la qualità e la morfologia delle cicatrici, riducendo il loro impatto visivo e migliorando la mobilità dei tessuti circostanti. Tra le tecniche più utilizzate ci sono:

  • La dermoabrasione, che consiste nell’asportazione meccanica dello strato superficiale della pelle, favorendo la formazione di un nuovo tessuto più liscio e uniforme.
  • La laserterapia, che sfrutta l’azione selettiva di un fascio di luce per vaporizzare le cellule danneggiate e stimolare la produzione di collagene ed elastina, che rendono la pelle più elastica e compatta.
  • L’iniezione di filler, che permette di riempire le depressioni causate dalle cicatrici, rendendole meno evidenti e armonizzando il profilo cutaneo.
  • La chirurgia, che prevede l’asportazione della cicatrice e la sua sostituzione con un lembo di pelle prelevato da un’altra parte del corpo o con una protesi cutanea.

La scelta della tecnica più adatta dipende dal tipo, dalla localizzazione e dall’estensione della cicatrice, oltre che dalle aspettative e dalle condizioni del paziente. In generale, si cerca di ottenere un risultato il più naturale possibile, che si integri con il resto della pelle e che non crei ulteriori problemi funzionali o estetici.