Il lipofilling è una tecnica di chirurgia estetica che consiste nel prelevare il grasso da una parte del corpo e reiniettarlo in un’altra zona che necessita di maggior volume o definizione. Il lipofilling può essere utilizzato per correggere difetti o asimmetrie del viso, del seno, delle natiche, delle gambe o delle mani. Il vantaggio di questa tecnica è che si utilizza il proprio tessuto adiposo, evitando il rischio di rigetto o di reazioni allergiche. Inoltre, il lipofilling consente di ottenere un risultato naturale e armonioso, senza cicatrici visibili.

Il lipofilling si esegue in anestesia locale o generale, a seconda dell’area da trattare e della quantità di grasso da trasferire. Il chirurgo aspira il grasso da una zona donatrice, come l’addome, i fianchi o le cosce, con una siringa o una cannula. Il grasso viene poi purificato e centrifugato per separare le cellule adipose vitali da quelle danneggiate. Infine, il grasso viene reiniettato nella zona ricevente con una siringa dotata di un ago molto sottile, creando dei microtunnel che favoriscono la vascolarizzazione e la sopravvivenza del tessuto adiposo.

Il lipofilling richiede un periodo di recupero variabile a seconda dell’entità dell’intervento. In genere, si possono riprendere le normali attività dopo qualche giorno, evitando sforzi fisici eccessivi e l’esposizione al sole. È normale che si formino dei lividi e dei gonfiori nelle zone trattate, che scompaiono gradualmente nel giro di qualche settimana. Il risultato finale si apprezza dopo circa tre mesi, quando il grasso si stabilizza e si adatta alla nuova sede. Il lipofilling è una tecnica sicura ed efficace, ma richiede una valutazione accurata del paziente e una buona esperienza del chirurgo per garantire il massimo della soddisfazione.