L’otoplastica è un intervento di chirurgia estetica che ha lo scopo di correggere le anomalie dell’orecchio, come le orecchie a sventola, le orecchie troppo grandi o troppo piccole, le orecchie deformate da traumi o malformazioni congenite. Si tratta di un’operazione relativamente semplice e poco invasiva, che può essere eseguita in anestesia locale o generale, a seconda dei casi e delle preferenze del paziente. L’otoplastica consiste nel rimodellare il padiglione auricolare attraverso delle incisioni nascoste dietro l’orecchio, che permettono di asportare l’eccesso di cartilagine, ridurre la dimensione dell’orecchio, modificare l’angolo tra l’orecchio e la testa, o correggere eventuali asimmetrie. Il risultato è un aspetto più armonioso e naturale dell’orecchio, che migliora l’autostima e la qualità di vita del paziente. L’otoplastica richiede una preparazione adeguata, che comprende una visita specialistica, degli esami preoperatori, l’astensione dal fumo e dall’alcol per almeno due settimane prima dell’intervento, e l’assunzione di antibiotici profilattici. Il recupero postoperatorio è generalmente rapido e indolore, ma richiede alcune precauzioni, come il porto di una fascia elastica per proteggere le orecchie, l’evitazione di movimenti bruschi o di traumi all’orecchio, e il rispetto delle indicazioni mediche per la cura delle ferite. L’otoplastica è un intervento sicuro ed efficace, che può essere eseguito sia negli adulti che nei bambini, a partire dai sei anni di età. I rischi e le complicanze sono rari e minimi, e includono infezioni, ematomi, cicatrici ipertrofiche, alterazioni della sensibilità dell’orecchio, o insoddisfazione per il risultato estetico.